Nel mondo dell’innovazione, chi arriva primo non è solo chi ha l’idea migliore, ma chi la protegge per primo.
Ogni giorno in cui un’invenzione resta scoperta è un giorno in cui qualcun altro potrebbe svilupparla, copiarla o semplicemente batterti sul tempo.
Per questo, depositare il brevetto il prima possibile non è una formalità burocratica, ma un atto strategico che può determinare il successo o la perdita definitiva di un prodotto o processo innovativo.
Divulgare prima del deposito: l’errore più comune (e più costoso)
Capita spesso che un imprenditore presenti la propria invenzione a un potenziale investitore, a un partner tecnico o in una qualsiasi fiera, convinto di fare un passo avanti verso il mercato.
Ma pochi sanno che, dal punto di vista legale, estremizzando, anche solo mostrare o descrivere pubblicamente un’invenzione equivale a divulgarla.
E la divulgazione è il peggior nemico del brevetto: secondo l’articolo 46 del Codice della Proprietà Industriale, un’invenzione può essere brevettata solo se è nuova, cioè mai resa accessibile al pubblico prima del deposito.
In altre parole, una volta che il prodotto o processo inventivo viene predivulgato il titolare, anche se ottiene il brevetto, può vederlo annullare in quanto la novità si considera comunque distrutta.
Depositare il brevetto: il passo che fa la differenza
Il deposito della domanda di brevetto è l’unico modo per proteggere ufficialmente il tuo prodotto o processo.
Con il deposito:
-
si fissa la data di priorità, cioè il momento da cui decorre la tutela;
-
si impedisce a chiunque altro di rivendicare la stessa invenzione;
-
si ottiene il diritto esclusivo di produrla, venderla o licenziarla.
È un atto fondamentale: da quel momento, la tua invenzione entra nel sistema di protezione legale e diventa un vero asset aziendale.
Molti imprenditori pensano che “prima serve testare il mercato”. In realtà, in molti casi, laddove l’invenzione sia valida, testare senza proteggere significa regalare la tua idea agli altri.
Aspettare può costare più che brevettare
Rimandare il deposito di un brevetto è una delle scelte più rischiose che un’impresa possa fare.
Aspettare comporta la perdita di novità – se la tua invenzione viene divulgata, non sarà più brevettabile o sarà comunque attaccabile.
La regola d’oro: riservatezza prima del deposito
Prima di parlare della tua invenzione, è essenziale mantenere la riservatezza.
Questo significa:
-
firmare accordi di non divulgazione (NDA) con chiunque entri in contatto con il progetto;
-
evitare presentazioni pubbliche o materiali online finché la domanda di brevetto non è stata depositata;
-
pianificare con uno studio legale specializzato in diritto industriale il momento giusto per il deposito.
Un piccolo passo organizzativo oggi può evitarti problemi enormi domani.
Lo Studio Legale Sisto: proteggere le idee che valgono
Lo Studio Legale Sisto, con sedi a Salerno, Napoli e Milano, affianca imprenditori, startup e aziende innovative nel deposito, nella gestione e nella difesa dei brevetti in Italia e all’estero.
Grazie alla nostra esperienza nel diritto industriale e nella tutela della proprietà intellettuale, aiutiamo le imprese a trasformare le idee in valore, proteggendo ciò che le rende uniche.
Sappiamo che ogni innovazione nasce da tempo, ricerca e investimento. Per questo, il nostro obiettivo è uno solo: fare in modo che nessuno possa appropriarsene.