E’ recentissima la decisione dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale che, sulla base del ricorso e della documentazione presentata dallo Studio Sisto,  ha integralmente accolto la domanda di nullità di un design industriale comunitario, ritenendo assolutamente rilevante la prova della predivulgazione fornita, tra l’altro, attraverso il concetto di “data affidabile” della pubblicazione su siti di archiviazione pagine presenti su internet e sulla riproduzione estetica pedissequa della “fugatrice” registrata posteriormente.

La decisione trae origine dalla domanda di nullità proposta da una nota società produttrice di macchine ed attrezzature edili che da oltre 10 anni produceva e distribuiva una propria “fugatrice” in tutto il mondo e che, all’improvviso, aveva ritrovato il proprio prodotto registrato a livello comunitario come “DESIGN INDUSTRIALE” da una propria cliente francese.

La società italiana si sarebbe trovata nell’assurda posizione di poter essere bloccata giudiziariamente nella commercializzazione di un “proprio prodotto” da una cliente che aveva illegittimamente depositato la medesima fugatrice.

Nel ricorso presentato, teso alla declaratoria di nullità del brevetto di design,  si è sostenuto che il disegno o modello contestato, non fosse suscettibile di protezione mancando del requisito della novità e del carattere individuale richiesti dall’art. 4 RDC, sulla base della sua anteriore divulgazione, in quanto oggetto di precedenti tutele nonchè dalla antecedente pubblicità e commercializzazione della identica fugatrice.

L’Ufficio, nell’affermare che spetta a chi domanda la nullità dimostrare la divulgazione dei precedenti disegni attraverso documenti comprovanti l’esistenza di tali disegni anteriori, ha ritenuto rilevante e fondamentale, tra le altre, la prova fornita inerente la pubblicazione della fugatrice della ricorrente su internet, acquisita attraverso un sito ufficiale di archivio di pagine web a cui è stata attribuita dall’esaminatore  una “data affidabile”. Per l’Ufficio, infatti,  come da giurisprudenza acclarata nel tempo, la data di divulgazione su Internet è considerata affidabile quando le informazioni relative agli aggiornamenti di una pagina Web sono contenute in archivi di terzi disponibili online e quindi non suscettibili di modificazioni.

Ma non basta, l’EUIPO nella decisione si è soffermata sul “grado di libertà di ogni designer” ritenendo che i vincoli imposti al designer sono solo quelli limitati alle caratteristiche imposte dalla funzione tecnica del prodotto.

Pertanto, relativamente alla fugatrice, oggetto del contenzioso, l’unico vincolo era dato dalla necessaria presenza di “una cavità principale per accogliere la malta ed un meccanismo interno che consente alla malta di fluire alla punta fornita a tale scopo”,  escludendo invece ogni limitazioni alla “forma estetica esterna” non sussistendo alcun vincolo.

Nella decisione, quindi, si legge che, la controparte francese, riproducendo nel design/modello contestato le caratteristiche estetiche di fugatrici precedenti che sono “arbitrarie” e non soggette ad alcun requisito tecnico che imponga al progettista di adottare una forma o una dimensione particolare, fa in modo di suscitare nell’utilizzatore informato la medesima impressione suscitata in chi guarda la fugatrice posta alla base del ricorso senza riuscirle a distinguere.

Alla luce di tutto ciò, essendo il modello contestato privo dei caratteri di novità e carattere individuale , ha negato ogni protezione allo stesso accogliendo integralmente la domanda di nullità.

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